STRESS DA LAVORO DI AGENTE
Lo stress da lavoro correlato all’attività di agente di commercio può influire negativamente sul fatturato…., Scopri il perchè, le cause e come risolverlo in questo articolo.
In molti ambiti professionali, si sta perdendo di vista quanto sia importante la qualità di vita e quali siano gli effetti positivi.
L’eredità lasciata dal Covid e i primi segnali di recessione economica. Affiorano i primi sintomi di una popolazione sotto shock per la corsa dei prezzi: le famiglie restano schiacciate sotto il peso di un’inflazione mai così alta dai primi anni ottanta ed il caro energia si abbatte su imprese e amministrazioni locali, in difficoltà nella gestione dei budget.
La professione di agente di commercio è una di quelle che risente maggiormente dello stress da lavoro correlato perchè chi svolge questa professione ha troppe incombenze da gestire, molte delle quali a bassa marginalità.
Lavorare in queste condizioni fa perdere di lucidità ed il poco tempo libero che rimane da trascorrere in famiglia concede poca serenità.
L’unica soluzione per avere maggiore serenità è quella di demandare tutto ciò che porta ad aumentare lo stress ed ha una bassa marginalità.
CHE COMPITI HA L’AGENTE DI COMMERCIO
Per fare questo andiamo a vedere quali sono i compiti di un agente per capire quali possono essere esternalizzati:
- ricerca nuovi clienti
- visita clienti acquisiti
- acquisizione ed invio ordini
- controllo delle consegne con le copie delle fatture per dare risposte al cliente e calcolarsi correttamente le provvigioni
- controllo degli incassi
- affiancamento con capi area
- riunioni con le ditte mandanti
- aggiornamento dei clienti con nuove offerte e promozioni
- emissione fattura provvigioni
Una volta l’attività dell’agente era quella di visitare i clienti e vendere….,
con il tempo, poco alla volta, si è passati da 2 attività a 9, alcune delle quali vengono effettuate obbligatoriamente alla sera dopo cena o al fine settimana.
Proprio questa ultima prassi è quella che incide negativamente sulla qualità di vita privata e di conseguenza anche su quella professionale.
COSA CREA MAGGIORMENTE STRESS DA LAVORO CORRELATO
In linea di massima qualle che stressa maggiormente sono i cambiamenti, sopratutto quando non si è preparati o disponibili ad accettarli.
Quindi quali sono i cambiamenti che si sono succeduti in questi ultimi 5 anni per chi svolge l’attività di agente di commercio?
- la filiera commerciale si sta spostando sempre più verso le vendite on-line;
- la ricerca di nuovi clienti avviene sempre più spesso tramite attività di web marketing;
- l’acquisizione ordini avviene sempre più frequentemente con strumenti imposti dalle aziende mandanti;
- l’aggiornamento dei clienti avviene tramite internet o la posta elettronica;
- le condizioni di vendita e di pagamento delle provvigioni diventano sempre più sofisticate, tanto da portare l’agente a gestirle, rimettendosi a ciò che indica l’azienda mandante.
Il motivo di stress più grande è dettato dal fatto che l’agente non ha la cultura e la preparazione per gestire la maggior parte di questi cambiamenti, quindi ha tre opzioni:
- trascurarli facendo finta che nn esistano
- gestirli in prima persona rinunciando a molto tempo libero nella vita privata
- adottare strumenti validi di gestione e demandando a terzi ciò che è demandabile
E’ ovvio che la scelta migliore è la terza soluzione che però ha una penalità iniziale che potrebbe creare disagio in molte persone che non sono abituate a ragionare come imprenditori.
Adottare strumenti di lavoro appropiati e demandare parte delle attività richiede un investimento iniziale per il quale è probabile che il primo anno di attività porterà ad un calo delle marginalità.
Assieme al calo delle marginalità però, nel medio e lungo termine si aggiungerà:
- più tempo libero
- meno stress da lavoro correlato
- aumento nelle performance e delle probabilità di fare goal
- aumento delle vendite
- aumento dei guadagni
QUALI SONO GLI STRUMENTI DI LAVORO APPROPIATI E LE ATTIVITA’ DEMANDABILI
Naturalmente non tutto è demandabile e non tutti gli strumenti di lavoro possono aiutare. Per esempio se sei un agente che è costretto ad utilizzare la piattaforma dell’azienda per inoltrare gli ordini, è inutile acquistare un’app per l’invio ordini.
Andare ad una riunione delle aziende mandanti o a visitare il cliente non è mai demandabile…!
Oggi però esistono gli strumenti per:
- avere le informazioni statistiche per il confronto con il cliente ed il calcolo provvigioni senza dover inserire informazioni;
- cercare nuovi clienti senza telefonare o suonare i campanelli;
- inviare aggiornamenti periodici ai clienti senza visitarli o senza inviarne uno a testa.
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