CALCOLO DELLE PROVVIGIONI MATURATE
Il calcolo provvigioni agente viene fatto in primis dall’azienda che paga le provvigioni in funzione degli incassi.
Se l’agente fosse un normale dipendente, per vedere se lo stipendio è corretto, sarebbe sufficiente controllare la busta paga e verificare le ore di lavoro, le ferie maturate e pochi altre informazioni.
Siccome l’agente non è un dipendente che lavora a ore, la verifica è molto più complessa perchè deve tenere in considerazione di quanto segue:
- ogni vendita fatta, viene fatturata dall’azienda ma spesso le fatture non corrispondono con gli ordini fatti perchè non tutta la merce viene consegnata in una sola soluzione oppure perchè a volte non viene consegnata affatto;
- altre volte la fattura riporta sconti canale (sconto pagamento o sconto cassa) che secondo gli AEC non devono intervenire nel calcolo provvigioni agente;
- spesso ad una fattura corrispondono più scadenze che vengono saldate in periodi differenti;
- purtroppo alle volte alcune scadenze non vengono saldate e quindi l’agente deve provvedere all’incasso altrimenti non matura le provvigioni;
- ogni cliente nuovo acquisito e il fatturato complessivo va a formare il totale delle indennità di fine rapporto, composte da FIRR, indennità suppletiva di clientela e Meritocratica.
Inoltre sempre più spesso gli agenti son costretti ad utilizzare le piattaforme delle aziende per inserire gli ordini.
Tutto ciò comporta delle decisioni antieconomiche da parte dell’agente perchè:
- non usano software di gestione ordini perchè sarebbe un doppio lavoro;
- non trascrivono le veline perchè non hanno tutte le informazioni o perchè non hanno tempo di inserire tutti questi dati;
- alla fine accettano di fatturare quello che gli viene detto dalle aziende senza nessun controllo o con controlli molto superficiali….
E’ vero che il controllo richiede del tempo, ma quale professionista o dipendente che sia in quale parte del mondo, non controlla che le sue spettanze siano corrette???
Succede solo con gli agenti di commercio, che poi si lamentano e cercano di correre ai ripari chiedendo aiuto ad avvocati ed associazioni di categoria ma quando oramai è troppo tardi e non si può fare più niente.
MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE
Oggi esistono strumenti e tecnologie che vengono in aiuto agli agenti per evitare che questo non succeda e far si chè possano avere maggiore rispetto ed autorevolezza.
Per esempio si possono realizzare software per trasferire n automatico le fatture delle mandanti e generare automaticamente le scedenze, cosicchè non ci sia la necessità di assumere una segretaria o peggio ancora lavorare alla sera ed al fine settimana.
ESTERNALIZZARE IL DATA ENTRY E’ CONVENIENTE
In alternativa è possibile esternalizzare il data-entry di queste informazioni ed avere nel proprio device la situazione del fatturato e dell’incassato aggiornata in tempo reale ogni giorno.
Quindi non si spreca tempo ad inserire nulla, non si paga una segretaria, ma ogni giorno sul proprio telefono si possono vedere le statistiche di vendita per cliente e per mandante e tenere aggiornato il proprio conteggio provvigionale e l’accumulo delle proprie indennità di fine rapporto.
PIU’ CONTROLLO MAGGIORE PROFESSIONALITA’ E SERVIZI PIU’ EFFICIENTI
Oltre al calcolo provvigioni corretto, questo modo di lavorare ti permette di dare un servizio migliore al cliente, essere più efficiente e maggiormente rispettato dalle aziende con le quali lavori e quindi di vendere di più ed avere mandati sempre piu’ performanti.
Se gradisci ulteriori informazioni per il calcolo delle provvigioni con queste soluzioni, richiedi un contatto tramite il seguente pulsante.
